La Casa del Pastore è un classico esempio di edificio che conserva pressocché inalterate e ben restaurate tutte le caratteristiche di casa rurale dei borghi montani tipici dell’Alta Valle Arroscia. L’edificio si presenta su tre livelli separati, i solai erano costruiti in legno secondo la tradizione, le scale di accesso all’abitazione sono esterne e potevano essere realizzate in pietra o legno, a seconda delle possibilità economiche dei committenti; in questo caso la soluzione è mista: dopo una prima rampa in pietra, cominciano gli scalini in legno sostenuti e di fatto collegati per tramite di listelli (puntii), direttamente alla piccola orditura del tetto; questa tipologia di scala, detta appunto “a puntii” era molto frequente nei borghi e rappresenta una soluzione architettonica di rilievo per l’epoca. Le finestre sono molto piccole, realizzate in legno, secondo quanto vogliono le regole compositive di edilizia rurale. L’aspetto originario della Casa del Pastore, si pensa che prevedesse una sorta di loggia al piano terra, di cui ancora oggi si vede il tracciamento dell’arco di sostegno. La copertura è realizzata in ciappe su struttura portante in legno, secondo la tradizione.